Informatica e Diritto : Cassazione Sesta Civile 2016
È ormai onere del difensore quello di assicurare, a sua tutela e a tutela dei diritti dei propri assistiti, al fine di evitare il verificarsi di responsabilità deontologiche e/o professionali, la perfetta manutenzione e l’ottimale funzionamento di tutto ciò che, a seguito dell’incontro (o dello scontro) tra informatica e diritto, è diventato ormai indispensabile per esercitare la professione forense. È la sezione sesta civile della Corte di Cassazione, questa volta, con l’ordinanza del 15 dicembre 2016 n. 25968, a richiamare l’attenzione su tale problematica dopo che, recentemente, sia il Tribunale di Locri (ordinanza 12 luglio 2016) sia il Tribunale di Milano (sezione terza civile, ordinanza del 20 aprile 2016) si erano già pronunciati sul punto.
Leggi la Sentenza:-20161215-snciv@s63@a2016@n25968@tO.clean